Roberto Pecchioli
All’armi siam europeisti, noi dell’Unione siamo i componenti, la causa sosterrem fino alla morte e lotteremo sempre forte forte finché terremo il nostro sangue in cuor. Sempre inneggiando l’Unione nostra che tutti uniti difenderemo contro avversari e traditori, che ad uno ad uno sterminerem.
Al nuovo corso bellicista dell’UE serve un inno per la futura Invincibile Armata europoide: la nostra proposta è modificare All’armi siam fascisti e farlo cantare a squarciagola alla dolce Ursula Von der Leyen, renderlo obbligatorio nei palazzi degli gnomi di Bruxelles e nelle scuole di ogni ordine e grado.
La legione di traduttori strapagati dell’UE provvederà alla versione in tutte le lingue del giardino del mondo, copyright Josep Borrell.
Per accontentare gli ex pacifisti, i neofiti neoprog speculari ai neocons, convocati in piazza il 15 marzo in difesa dei valori d’Occidente da Michele Serra, dall’Anpi, dalla Cgil e da altre sigle dell’arcipelago una volta rosso, sarà opportuno un rimaneggiamento di Bella Ciao.
Una mattina mi son svegliato e ho trovato Putin invasor.
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