Stefano Re
Se tutti gli abitanti del pianeta, 8 miliardi circa di persone, fossero messi uno affianco all’altro, ovvero 4 persone in 1 metro quadrato, l’intera umanità si collocherebbe sulla superficie della penisola istriana, circa 2,8 miliardi di metri quadrati.
Se a ogni persona nel mondo, 8 miliardi circa, venisse assegnata un’area di circa 1.000 metri quadrati, l’intera umanità starebbe sulla superficie del Brasile.
Se ogni famiglia di quattro persone avesse a disposizione un’area di circa 700 metri quadrati per coltivare il proprio cibo, l’intera umanità starebbe su una superficie equivalente all’Iran.
La quantità di frutta e verdura necessaria ad una famiglia di quattro persone può venire coltivata in circa 200 metri quadrati di giardino.
I terreni coltivati oggi sul pianeta sono circa 17,6 milioni di chilometri quadrati (6,8 milioni di miglia quadrate) per agricoltura, cui vanno aggiunti tra i 32 e i 36 milioni di chilometri quadrati (12 e 14 milioni di miglia quadrate) usati per allevare bestiame.
Le stime attuali conteggiano la restante quantità di terra coltivabile in circa 27 milioni di chilometri quadrati (10, 5 milioni di miglia quadrate).
Solo in quest’area ancora non coltivata, si potrebbe coltivare una quantità di ortaggi tale da sfamare oltre 150 miliardi di persone.
Se non fossimo governati da criminali, ogni essere umano potrebbe vivere in pace e con acqua e cibo in abbondanza.
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