Don Floriano sulla morte di Bergoglio

Don Floriano sulla morte di Bergoglio

Non essendo Bergoglio Papa perché innanzitutto non membro visibile della Chiesa cattolica oltre che a non essere stato consacrato validamente vescovo, mi riesce difficile esprimermi sulla Sua morte – Dio gli faccia misericordia, a lui che non voleva, così pare, neanche ricevere i sacramenti modernisti – in quanto sembrerebbe che si commenti un papato…

Se poi bisogna esprimersi su chi sarà il Suo successore opterei per la Emma Bonino, sposa degli ideali “Pannelliani” di Bergoglio.

Invito tutti a farsi una ragione sul fatto che quando parliamo della ‘chiesa ufficiale’ a Roma e nel mondo, oramai da minimo trent’anni non abbiamo più a che fare con la Chiesa cattolica, visibile, fondata da Cristo, bensì abbiamo a che fare con una vera e propria setta.

Mentre il Deep State sta nascosta, la cosiddetta Deep-church sta a Roma, alla casa Santa Marta, nei palazzi apostolici.

Dunque per quanto Deep: cioè contro Chiesa non è nascosta, è l’ufficialità.

Nel mondo politico i maghi dirigono i governi; la Chiesa Conciliare è magia diretta.

Lì invece, dove la dottrina cattolica è insegnata integralmente, dove i sacramenti sono conferiti validamente, anche se i vescovi che sono a capo dei sacerdoti non hanno giurisdizione ordinaria ma straordinaria (concessa dalla Chiesa dal fatto dello stato grave di necessità), lì è la Chiesa cattolica visibile.

Che voglia Dio intervenire per un gran ‘ripulisti’ civile e religioso con risultato finale di una vera autorità civile e religiosa a capo di un popolo cattolico timoroso di Dio.

Buona e santa Pasqua a tutti.

SLGC dF

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