Se avesse vinto Biden sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale.
Questo era il piano dei globalisti, con il sostegno di tutte le sinistre liberal europee.
Ha vinto Trump!
E non solo…
La programmata e più volte annunciata e prevista sconfitta militare della Russia non è arrivata.
Mosca non solo resiste all’Occidente… ma la guerra, quella vera sui campi di battaglia, l’ha già vinta.
Mosca vince la guerra sul fronte militare, ma ciò che i nemici della pace fingono di ignorare, vince sul fronte economico.
Se la terza guerra mondiale è stata scongiurata… rimane aperto lo scontro ferocissimo tra il potere mondialista liberal-capitalista e i popoli in lotta per la libertà, la pace e la sovranità.
I trionfi di Trump e Putin disarticolano ex abrupto il globalismo e quello che un tempo chiamavamo nuovo ordine mondiale.
È incredibile come solo in Europa si continui a tenere in piedi una tirannia – quella di Bruxelles e dalla Von der Leyen – che vuole la guerra, lo sfruttamento e la schiavitù.
L’Unione europea è l’ultima fortezza globalista e come tale mostra i suoi “denti più feroci”.
Siamo sempre posti innanzi a nuovi scenari di guerra…
Miliardi spesi per missili… carri armati… nel mentre scientemente è smantellato lo Stato Sociale delle Patrie Europee.
I lavoratori subiscono un impoverimento assoluto… i tagli alle spese sanitarie… ai contributi alle famiglie ne sono una dimostrazione tangibile…
Bruxelles è la sede centrale del “vecchio” ordine mondiale pronta a trascinare milioni di europei in guerra contro la Russia… nella disoccupazione e nella povertà.
È giunto il momento di rovesciare il tavolo… una ribellione cosciente e programmata…
Nel Vecchio Continente i sovranisti avanzano e vincono.
Si affermano in Ungheria e Slovacchia.
Crescono, nonostante le criminalizzazioni e le mostrificazioni, in Germania ed Austria.
Sono destinati, nonostante condanne, arresti e repressione, alla vittoria in Romania e in Francia.
Abbiamo sperato – con troppa euforia – che la vittoria di Trump potesse dare una nuova direzione al governo Meloni-Salvini, ma ‘al momento’ se non qualche dichiarazione di forma, sostanzialmente il nulla.
La Camera ha votato ancora a favore delle armi e del sostegno all’Ucraina.
Miopia?
Non solo!
Siamo di fronte ad un suicidio politico ed economico… e alla disfatta dello Stato sociale e di diritto che di fatto è stato sostituito da un governo di stampo pinochettiano.
L’Italia non ha bisogno di sovranisti di cartone.
Ma di un’autentica e credibile forza politica sovranista e popolare.
Capace di rimettere la nostra Patria al centro dei grandi cambiamenti mondiali.
Una Patria sovrana e popolare, che dialoghi con Trump e Putin… e con Xi Ping… i paesi arabi… i ribelli africani e con i popoli in lotta per la liberazione dal potere mondialista…
Per la creazione di un nuovo mondo pacificato e multipolare.
Una Patria sovrana e popolare che al fine ritorni protagonista e ritrovi il suo ruolo nel Mediterraneo.
Uscire dall’Unione Europea è un imperativo categorico!
In comunione con le altre Patrie libere e liberate, chiederne l’immediato scioglimento.
Non esiste altra via!
Chi parla di destra e di sinistra… di “potenza europea”… di “terze vie”… chi fa ritorno agli slogan del secolo scorso… “Né Usa né Urss!” fa solo il gioco del globalismo e dimostra di esserne schiavo….
Lo scontro aperto è Mondiale!
Ci sono alleati tattici e alleati strategici.
Ma se questa Italia non comprende quanto sia fondamentale e necessario inserirsi in questa rivoluzione mondiale perirà sotto la scure liberalglobalista di Bruxelles.
O ancor peggio… sul fronte russo.
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