Ramona Castellino
In Romania si è svolta una manifestazione di protesta contro la prepotenza europea e contro l’annullamento delle elezioni.
Oltre 100mila persone a Bucarest hanno manifestato per chiedere il secondo turno delle elezioni presidenziali.
La magistratura aveva annullato i risultati del primo turno, in cui aveva vinto il politico “filo-russo” Calin Georgescu-Roegen e non gradito ai tecnocrati di Bruxelles Calin Georgescu-Roegen.
Bruxelles millantando false “ingerenza nelle elezioni”, ha cancellato i voti di quasi 10 milioni di rumeni e ne rivendica la decisione con orgoglio.
Dopo la farsa delle elezioni in Moldavia, il tentato ribaltamento delle elezioni Georgiane, i tecnocrati europeisti allungano le loro mani anche in Romania, sperando di fermare il vento del cambiamento che soffia forte su tutto il mondo.
Thierry Breton, commissario EU, pochi giorni fa, fa sapere che si interverrà in tutte quelle elezioni che non daranno l’esito voluto dall’Europa stessa.
Ma, come tutti sappiamo, non si può fermare il vento con le mani….
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