Ramona Castellino
Dal 20 gennaio per quattro giorni si dà il via all’annuale appuntamento del World Economic Forum a Davos per il 55 esimo meeting, incentrato sull’era dell’intelligenza artificiale.
Non può non saltare all’occhio l’assenza fisica del neo presidente americano Donald Trump il quale, probabilmente, si collegherà da remoto.
Ma a pesare non sarà solo la gigantesca assenza di Trump, ma all’appello, contrariamente ai passati incontri, mancano anche i rappresenti dei paesi G7.
Non partecipano Russia, Brasile e India.
Manca Macron, Meloni e il Primo Ministro inglese Starmer.
La Cina invia un delegato governativo minore, e solamente la Germania ha il suo rappresentante di vertice, il cancelliere uscente Scholz, a testimonianza della spaccatura all’interno dell’elite politica ed economica mondiale.
Non potevano invece, assolutamente mancare, l’ucraino Zelensky, l’argentino Milei, il presidente israeliano Herzog ovviamente la
Von der Leyen leader ed anche gorganizzazioni quali le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Organizzazione Mondiale del Commercio ma anche della NATO.
Tra i partner dell’incontro del 2025 del WEF figurano, inoltre, i colossi dell’industria, della finanza e delle fondazioni private, tra cui Amazon, Allianz, Fondazione Bill e Melinda Gates, BlackRock, Cisco, IBM e altre importanti aziende.
Oltre all’ intelligenza artificiale, le discussioni si orienteranno anche sull’industria, sulla fiducia reciproca in traiettoria economico-politica, sul reinventare modi di produrre crescita economica così come sulla salvaguardia ambientale.
Sul piano politico, in virtù dell’incertezza, della frammentazione geo-economica e la polarizzazione geopolitica che lo stesso WEF evoca nella presentazione di apertura, conflitti militari in corso, che il forum di quest’anno vede tante defezioni importanti come non se ne erano mai viste. E l’elezione di Trump alla Casa Bianca, vera valvola impazzita in un sistema ormai sempre quello, non fa che aumentare i timori dei poteri profondi di tutto il mondo.
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